Threads, la nuova app di Meta lanciata giovedì scorso, ha sorpreso tutti raggiungendo 50 milioni di utenti in poco più di 24 ore dal suo debutto. Questo servizio di microblogging basato su testo è strettamente collegato a Instagram, il popolare servizio di condivisione di foto e video di Meta. Sebbene la rapida crescita di Threads sia impressionante, va notato che Meta sta sfruttando la sua base di utenti di oltre 2,35 miliardi di utenti attivi su Instagram per far iscrivere gli utenti a Threads. Nel frattempo, il concorrente Twitter ha già iniziato a sentire la pressione, con il CEO recentemente nominato che ha rilasciato una dichiarazione e con la minaccia di una causa legale nei confronti di Meta.
Creazione di un nuovo fenomeno
Già il venerdì, secondo quanto riportato da Alex Heath di The Verge in un post su Threads, l’app ha superato i 48 milioni di utenti registrati, citando dati interni di Meta. Un altro utente di Threads, Joe Scannell (Threads: @joe_scannel), ha condiviso uno screenshot di un recente numero di registrazione a Threads che ha superato il traguardo dei 50 milioni. Come parte degli sforzi di Meta per far iscrivere gli utenti e far utilizzare il servizio, viene visualizzato un numero seriale sul profilo di Instagram di ciascun utente, indicando quando si sono registrati per il servizio.
Un’app che spopola, ma con limitazioni
Va sottolineato che, sebbene Threads sia stato lanciato contemporaneamente sull’App Store e sul Google Play Store giovedì, l’app non è disponibile in tutti i paesi. Meta non ha ancora introdotto il servizio per gli utenti dell’Unione Europea, presumibilmente a causa delle rigide normative sulla privacy vigenti nella regione. Tuttavia, l’app è già balzata in cima alle classifiche di download in molti paesi. In India, le prime app gratuite su iOS sono Threads, seguita da WhatsApp e Instagram. In Cina, Threads ha raggiunto la quinta posizione sull’App Store, nonostante gli altri prodotti di Meta siano attualmente bloccati nel paese. Tuttavia, si prevede che Threads incontrerà la stessa sorte.
Impatto su Twitter e minacce legali
Secondo quanto riportato da The Verge, fino a giovedì l’app Threads aveva già registrato oltre 95 milioni di post e un totale di 190 milioni di “mi piace” sulla piattaforma.
Questo successo sembra mettere sotto pressione anche Twitter, tanto che il servizio ha minacciato Meta con azioni legali in una lettera inviata dall’avvocato di Twitter, Alex Spirt, al CEO di Meta, Mark Zuckerberg.
Nel frattempo, la nuova CEO di Twitter, Linda Yaccarino, ha twittato giovedì, dopo l’ascesa meteorica della nuova app Threads, affermando che la comunità di Twitter è stata costruita dagli utenti e che è “insostituibile”.
Ha aggiunto che, sebbene spesso imitato, il carattere unico della comunità di Twitter non potrà mai essere duplicato.
In Conclusione
L’app Threads di Meta ha ottenuto un notevole successo nel giro di sole 24 ore dal suo lancio, raggiungendo 50 milioni di utenti. Tuttavia, l’app attualmente manca di alcune funzionalità a cui gli utenti sono abituati su altre piattaforme, come la possibilità di visualizzare un feed cronologico o inviare messaggi privati (DM). Inoltre, l’integrazione stretta tra Threads e Instagram significa che gli utenti non possono eliminare il proprio account Threads senza eliminare anche il loro account Instagram.
Nonostante le sfide e le limitazioni attuali, è interessante osservare come Threads stia competendo con piattaforme di microblogging esistenti come Twitter. Il futuro di questa app dipenderà dalla sua evoluzione e dalla capacità di rispondere alle aspettative degli utenti.
Fonte : gadgets360