Samsung Galaxy S20 Riavvii improvvisi: l’apparato si riavvia in maniera del tutto casuale. iniziano i primi mugugni con i nuovi Samsung Galaxy S20.
Samsung Galaxy S20 Riavvii improvvisi, il nuovo Top do gamma dell’azienda sudcoreana sta attraversando una serie di problematiche.
Dai disturbi legati al GPS ai riavvii casuali.
Da quanto riportato su XDA DEVELOPER, si tratta di una anomalia del tutto fortuita, senza particolari avvertimenti ed anomalie.
In molte circostanze, sembra, che accada molto spesso appena viene collegato un cavo che sia il collegamento del carica batteria o dell’auricolare.
Potrebbe essere un problema Hardware legato all’ingresso USB-C ( cosa che sarebbe molto fastiosa), oppure un semplce bug Software (risolvibile con una patch).
I riavvii casuali, oltretutto, pare si manifestino principalmente sui terminali con processore Exynos, ovvero quelli commercializzati in Europa. Nel video in basso potrete verificare con i vostri occhi quanto sopra illustrato.
Samsung dichira di essere già a conoscenza del problema e che il reparto tecnico avrebbe isolato la causa riconducibile ad un bug software.
Per adesso, però, non si hanno notizie sulla data di rilascio della patch e questo potrebbe farlo rimanere indietro a dispetto del competitivo Huawey P40.
Schermo
Samsung ha migliorato ancora lo schermo rispetto agli ultimi modelli, ora è un QHD Dynamic Amoled a cui è molto difficile trovare dei difetti. Su Galaxy S20 la diagonale è da 6,2 pollici ma la risoluzione non cambia rispetto al modello più grande, risultando in una densità di pixel ancora maggiore (563 ppi vs 525 ppi), la qualità è la medesima ed emerge chiaramente nel picco di luminosità in HDR e nella precisione dei colori in modalità “colori naturali”.
La novità del 2020 su entrambi i modelli sono i 120 Hz, “goduriosi” anche se forse non necessari. Fanno apparire tutto più fluido ma richiedono di impostare la risoluzione al FullHD+ (poco male su S20), con il massimo refresh rate cambia anche leggermente il punto di bianco e l’intensità.
Da segnalare comunque che non tutte le app giovano dei 120 Hz e che la batteria deve essere sopra una certa soglia di carica e sotto una certa temperatura per riuscire ad erogare la necessaria intensità di corrente.
