Oppo Watch, il primo smartwatch di Oppo. Il primo smartwatch di Oppo si chiama semplicemente “Oppo Watch”
Linea molto affusolata e simile a quella di Apple. Basato su Android e ColorOS. Sensoristica di routine e prezzo ammaliante. Ma, per ora, è solo per la Cina.
Oppo ha tolto i veli anche sull’Oppo Watch sul quale ormai si era in attesa da tempo e che diventa il primo smartwatch della società.
Forma ormai standard e rettangolare per l’Oppo Watch. “Diametro” da 46 mm con uno schermo OLED da 1,91” con una risoluzione di 402 x 473 pixel a 326 ppi. Lo schermo custodisce un processore Snapdragon 2500, 1 GB RAM e 8 GB di spazio di archiviazione. La versione più piccola: diametro da 41 mm con schermo da 1,61”.
Un sistema operativo che deriva da Android e che si collega con l’interfaccia ColorOS ormai tipica degli smartphone.
Carica rapida VOOC
Continuano le similitudini con i telefoni della casa, perché anche lo smartwatch avrà il supporto della carica rapida VOOC. La batteria interna dovrebbe durare 40 ore se l’orologio è usato in “smart mode”, e il VOOC assicura una ricarica veloce fino al 46% della capacità in 15 minuti. In “long-range” mode (modalità offline) l’autonomia schizza a 21 giorni.
L’impermeabilità è di 5ATM (3 ATM per il 41 mm), ci sono cinque sensori per le attività fisiche, la misurazione della frequenza cardiaca, e il monitoraggio del sonno.
l’Oppo Watch arriva con il supporto a eSIM e ha anche un sensore NFC, dedicato ai pagamenti digitali.
Una presentazione solo per i cinesi
Sarà distribuito, per ora, solo in Cina a un prezzo di 1,499 yuan per il 41 mm che, equivale a circa 190 euro; mentre per la versione più grande da 46 mm l’importo è di 1.999 yuan, cioè circa 255 euro, .
Non si sa nulla sui piani di distribuzione dell’Oppo Watch al di fuori della Cina, tanto che l’orologio non è stato presentato all’interno dell’evento del Find X2 Pro. Ne ha avuto uno dedicato e trasmesso solo per gli spettatori cinesi.